CONCLUSI I PRIMI INTERVENTI AL TORRIONE

È stata conclusa una prima fase di lavori di messa in sicurezza dell’ultimo livello del Torrione degli Spagnoli. Concluso il tamponamento di parte delle aperture dell’area di sottotetto, si è proceduto a fare un impalcato ligneo nell’angolo nord est, dove mancava il solaio. Ha completato l’intervento di messa in sicurezza l’inserimento di ulteriori tre catene sul fronte nord est, per collegare e contrastare eventuali ulteriori movimenti dei muri esterni, gravemente lesionati dal sisma.

RIAPRE PALAZZO DEI PIO

Riapre il Palazzo dei Pio, chiuso dallo scorso 29 maggio. Da lunedì 27 agosto riprendono regolarmente le attività del Castello dei Ragazzi (biblioteca Falco Magico e Ludoteca), mentre da domenica 2 settembre saranno gradualmente aperte al pubblico le aree di visita dei percorsi dei Musei.

CHIUSO ANCORA IL PASSO DEGLI SBIRRI

Rimane ancora delimitata da transenne l’area di piazza intorno al Torrione degli Spagnoli, fortemente danneggiato dal sisma, e al Teatro comunale che presenta seri problemi alla copertura. Non sarà possibile quindi attraversare il passo degli Sbirri e il cortile delle stele del Museo al Deportato, che è tuttavia accessibile da piazzale Re Astolfo. Resta comunque chiuso al pubblico il Museo Monumento al Deportato, finché non saranno ultimate le opere provvisionali di messa in sicurezza del Torrione degli Spagnoli.

RIAPRE PIAZZA DEI MARTIRI

Sono state rimosse le transenne che per tre mesi hanno ridotto la larghezza di piazza dei Martiri, impedendo la normale frequentazione, le consuete attività economiche e culturali, oltre all’accesso al Palazzo dei Pio. Conclusi i lavori di messa in sicurezza della Torre del Passerino e della Torre dell’Orologio, è stato ripristinato il passaggio tra piazza dei Martiri e piazzale Re Astolfo attraverso il cortile d’onore del Palazzo dei Pio.

Da sabato 1 settembre riprenderà in piazza il regolare svolgimento del mercato settimanale.

IL TORRIONE DEGLI SPAGNOLI

Massiccio edificio quadrangolare quattrocentesco nella porzione meridionale del complesso dei Pio, il Torrione degli Spagnoli o di Galasso costituisce una straordinaria testimonianza architettonica e artistica delle residenze dei signori di Carpi prima dell’intervento unificatore di Alberto Pio. Passato infatti nelle mani dei duchi d’Este nell’anno 1500 (da qui discende l’attuale proprietà demaniale del Torrione), il manufatto non venne interessato dalle opere rinascimentali dell’ultimo signore di Carpi e conserva ancora oggi importanti cicli decorativi del XV secolo.

 

I DANNI AL TORRIONE

Il Torrione prima delle scosse sismiche del maggio scorso presentava già una situazione di criticità dovuta all’interruzione in corso d’opera dei lavori di restauro avviati nel 2000 dal Provveditorato Opere Pubbliche.

A seguito della situazione preesistente, l’edificio è stato reso immediatamente inagibile dopo la scossa del 20 maggio scorso, avendo subito il crollo di pinnacoli e camini in copertura e ampie lesioni alle strutture portanti dei piani, tanto che per la sicurezza dei fruitori della piazza si è intervenuto subito per rimuovere le parti all’esterno del tetto pericolanti, in procinto di cadere. A seguito delle successive scosse, oltre a ulteriori crolli della merlatura (oggi ridotta a un unico camino), sono stati rilevati danni ingenti ed estesi sulle pareti interne al 1° piano, volte incluse, danneggiamenti e distacchi di intonaci decorati in alcuni ambienti e un aggravamento delle fessure sui prospetti esterni.

PRIME OPERE AL TORRIONE

Sono iniziate le prime opere di messa in sicurezza del Torrione degli Spagnoli che prevedono nelle zone più lesionate del sottotetto la tamponatura di alcune aperture con mattoni per ridurre la differenza di rigidità indotta dalle numerose aperture presenti su tutto il perimetro, rispetto ai piani sottostanti.

 

 

LA TORRE PIU’ ANTICA

Costruita intorno al 1320 da Rinaldo Bonaccolsi detto Il Passerino (da cui il nome), la torre del Passerino svetta coi suoi 30 metri di altezza nell’angolo settentrionale del Palazzo dei Pio.

La merlatura ghibellina che le fa da corona, rifatta nell’Ottocento, costituisce uno dei tratti caratteristici dello skyline delle antiche residenze dei Pio.

LA CADUTA DEI MERLI DELLA TORRE

I danni degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 hanno interessato la parte sommitale della Torre del Passerino, che presenta un minor numero di maschi murari destinati a sostenere l’ingente peso dei merli sovrastanti, che hanno presumibilmente oscillato con modalità e intensità differenti rispetto al corpo architettonico sottostante.

Nei due eventi sismici sono caduti a terra due merli, oltre a un terzo che è rimasto sospeso, attaccato a una barra di fissaggio. Questo ha causato danni al paramento murario in corrispondenza degli elementi staccatisi, mentre altre lesioni si sono sviluppate sulle pareti interne ed esterne nelle murature e nella copertura della Torre, dove si è verificato anche uno smottamento delle tegole e dei coppi.

LA TORRE DEL PASSERINO IN SICUREZZA

Si è proceduto a ricostruire la muratura e a relazionare la centinatura provvisoria degli archi delle finestre con pali in legno d’abete, rinforzando inoltre i pilastri fino all’altezza della copertura e applicando una cinghiatura con cavi d’acciaio.


LA TORRE DEL PASSERINO from Carpidiem on Vimeo.