Nel nostro villaggio prima dei banchetti veniva celebrato un rito.
Avevamo a disposizione il magico cinerario che serviva per bruciare le erbe mistiche e per augurare prosperità e fortuna al banchetto ma soprattutto al villaggio.
Gli anziani della tribù prepararono l’occorrente per il rito e misero all’interno del cinerario le varie erbe.
Ma a un tratto gli erbaggi non presero fuoco… cos’era successo???
Passarono tre quarti d’ora e all’improvviso cadde un fulmine sopra al cinerario e… prese fuoco.
Il rito fu celebrato alla perfezione!!!
il manoscritto
Nel nostro villaggio i genitori ci raccontavano di un antico manoscritto il quale era scritto nella lingua che usavano i nostri trisavoli.
Ci dicevano che una volta tradotto poteva condurre a un tesoro e i popoli delle altre terre se ne interessavano molto.
Qualche anno dopo la sacra scrittura venne rubata e dopo tre anni fu rinvenuta stracciata.
Il sommo anziano ci confesso la verità: era tutto falso!!
Non c’era nessun tesoro e i nostri trisavoli lo fecero per istruirci a livello culturale.