archivio storico comunale


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Piazzale Re Astolfo, 1
c/o Palazzo Pio
41012 Carpi (Modena)
tel. 059 649959
fax 059 649976





Le acquisizioni e le perdite

La consistenza documentaria del patrimonio dell'Archivio Storico di Carpi è stata irrimediabilmente compromessa dall'incendio appiccato nel marzo del 1527 al Torrione di Galasso - dove era depositato l'archivio della città - dalle truppe spagnole dell'imperatore Carlo V. Dell'epoca antecedente pochi elementi sono giunti fino a noi: gli Statuti del 1353 e 1447 e due registri noti come Catasto censuario (1448) e Catasto urbano (1472), redatti per conto dei signori Pio.
Nel corso dei secoli, il patrimonio archivistico è stato però arricchito con notevoli acquisizioni ed incrementi, pervenuti per donazione o deposito, che compongono oggi l'insieme degli archivi aggregati: i nuclei storici degli Archivi Pio di Savoia, Guaitoli, Nuovo e Grillenzoni; l'Archivio USL 14; i nuclei documentari afferenti alle Opere Pie; gli archivi professionali e di persona Losi, Morselli, Spaggiari, Ferrari, Cavani; gli archivi dei consorzi di bonifica, dei cavi e di scolo; sezioni dagli archivi del Governatorato di Carpi e delle comunità di Novi, Rovereto, Cortile, Limidi e Migliarina.
Presso l'Archivio Storico Comunale è inoltre depositato dal 2016, in convenzione con la famiglia proprietaria, l'Archivio della Memoria di Odoardo Focherini.


Ultimo aggiornamento: 02/09/2020